Il progetto Mamanet ha al centro la figura della donna e in particolare delle mamme. Non solo all’interno delle famiglie, le mamme si fanno portatrici di valori fondamentali come la solidarietà, il rispetto, la collaborazione e la perseveranza; valori che sono centrali anche per il mondo dello sport.
Il Mamanet è uno sport di squadra, ma non solo. E’ un vero e proprio movimento sociale e uno spazio di aggregazione femminile, nato in Israele agli inizi degli anni Duemila e arrivato anche in Italia grazie a Bruno Molea, presidente nazionale di AICS.
In questo modo le donne, attraverso il gioco di squadra, hanno la possibilità di allargare le proprie relazioni e creare rapporti di amicizia, hanno l’occasione di creare un vere rete di collaborazione che riesce a far sentire la sua forza oltre il campo da gioco.
Al centro di Mamanet vi è il coraggio di ripartire, la fatica messa in campo punto dopo punto, la gioia della vittoria e la voglia di rialzarsi dopo una sconfitta, ma tutto vissuto in unione con le proprie compagne di squadra.
E’ una delle più grandi organizzazione di sport sociale creato da donne proprio per le donne, con cui diffondere i valori dello sport anche nelle famiglie e con cui cambiare il ruolo delle donne nelle nostre società.
Questo sport di squadra è una fusione tra la pallavolo e la palla rilanciata e le regole sono le stesse della pallavolo, ma la palla deve essere fermata per un secondo prima di essere ripassata.
L’obiettivo di questo movimento sportivo è proprio quello di far riavvicinare le mamme al mondo dello sport e migliorare il loro benessere psicofisico, di dar loro lo spazio meritato nei contesti sportivi e soprattutto di portare solidarietà, integrazione e pace attraverso lo sport.
Fonti: Festival dello sviluppo sostenibile 2025; https://www.centrosportivoitaliano.it/attivita-sportive/sport/mamanet; Video Rai Mamanet: la pallavolo delle mamme; Mamanet: lo sport delle mamme come strumento di inclusione sociale (L’Altro femminile)
Gloria Agostoni
